Tutela della biodiversità: l’avifauna

Acea pone particolare attenzione nella tutela della biodiversità e degli habitat delle specie presenti nei territori in cui opera.
In particolare, l’impegno del Gruppo nella protezione dell’ambiente e degli animali è in linea con il goal 15 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che si pone l’obiettivo di proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri.

Avifauna, cosa significa?

Il significato del termineavifauna” deriva dal latino “avis”, ovvero “uccello”, e “fauna”, e indica il complesso di specie di uccelli che abitano un ambiente o un territorio.

Protezione della biodiversità e avifauna nei siti Acea

Sono diverse le iniziative portate avanti nel Lazio per preservare la biodiversità delle aree in cui Acea opera. Ad esempio, nell’ambito del raddoppio del tronco superiore dell’acquedotto Peschiera-Le Capore è in corso un progetto in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli per monitorare le caratteristiche di naturalità del fiume Farfa che include il sito di captazione di Le Capore. Inoltre, vengono effettuati appositi monitoraggi per verificare gli habitat limitrofi ai maggiori impianti di depurazione di Roma, gestiti dalla società del Gruppo Acea Ato 2. I risultati ottenuti fino a questo momento hanno dimostrato come gli impianti considerati abbiano un ruolo positivo per l’ecosistema in quanto hotspot di biodiversità ovvero luoghi dove le specie che convivono o stanno imparando a convivere con l'uomo tendono a formare una comunità ecologica ricca e stabile.

Tutela dell’avifauna nel suo habitat

In coerenza con gli orientamenti europei nel 2022 l’Italia ha introdotto tra i principi fondamentali dell’articolo 9 della carta costituzionale la “tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi”; in linea con questi orientamenti Acea pone particolare cura alla protezione dell’ambiente naturale e alla salvaguardia degli ecosistemi (flora e fauna) presenti nelle sue aree di interesse.  
Per quanto riguarda la tutela dell’avifauna, e quindi la protezione degli uccelli, Areti porta avanti un programma di dismissione e demolizione di linee elettriche aeree e tralicci in aree sottoposte a tutela, tra le quali per esempio il Parco di Veio, la Riserva Naturale della Marcigliana e la Riserva Naturale di Decima Malafede e la Riserva Naturale Statale del Litorale romano.
Sempre in un’ottica di protezione degli uccelli Areti, in collaborazione con l’associazione Ornis italica, ha installato delle casette nido per la salvaguardia dell’avifauna su alcune cabine secondarie.

Acea tutela l’avifauna
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L’impegno di Acea per la protezione degli uccelli

Il barbagianni (Tyto alba) e il falco pellegrino (Falco peregrinus) sono due specie di rapaci per cui Acea ha intrapreso alcune iniziative, tra quelle solitamente adottate per la protezione degli uccelli, nello specifico per favorire la nidificazione di queste specie nell’area di Roma.
Grazie infatti alla collaborazione con Ornis Italica, un’associazione ornitologica romana, sono stati installati nidi artificiali su strutture di Acea in varie aree del comune di Roma. 

Barbagianni

Per quanto riguarda la tutela del barbagianni, Areti nel 2022 ha messo a disposizione una trentina di cabine secondarie per l’installazione di cassette nido per favorire la riproduzione del barbagianni. Le cassette nido sono state installate in aree protette o con elevata biodiversità come la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, la Riserva Naturale della Marcigliana, quella di Decima Malafede e il Parco dell’Appia. Nel corso del 2023 i nidi sono stati controllati per verificarne l’occupazione e quattro cassette sono risultate frequentate dai barbagianni e altre cassette sono state occupate per la nidificazione da gheppi e civette.

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